venerdì 28 maggio 2010

Osvaldo Supino: Uno dei cantanti più trash che io abbia mai visto ed ascoltato nella mia vita !



Vi mancava ? A me anche no ! ( Da notare la copertina del singolo !!!........... sono sconvolto !!! )

Torna Osvaldo Supino con il suo nuovo singolo "Get Sexy". La canzone è in radio già dal 4 maggio. “Il mio obiettivo è dare al pubblico con la mia musica l’occasione per lasciarsi andare e divertirsi - spiega lui -. 'Get Sexy' è nata per questo motivo. E’ un progetto nuovo e che mi appartiene completamente".

(VISTO CHE TI APPARTIENE COMPLETAMENTE.......... NON LA POTEVI TENERE PER TE ?)

Tratto da TG COM:

"Con il record ottenuto per “Fell for the enemy” come video più visto dell’anno su Qoob, centinaia di migliaia di visualizzazioni su YouTube, e le recensioni da parte del TG1, Corriere della Sera, Vanity Fair e Radio2, Supino propone il nuovo progetto scritto e co-prodotto con il duo americano Mike&Scott".

A questo punto Le domande sono due:

1) Ma davvero il TG1 di Minzolini ha censurato le parole di Elio Germano alla premiazione del Festival di Cannes ed ha fatto un servizio su Osvaldo Supino ? Ma davveroooo ???

2) Esiste una roba più trash di questa canzone e di quella copertina ? Ma neanche Barbara Durso si spingerebbe così in basso a Pomeriggio Cinque !!!!

Video 1 : esibizione di Osvaldo Supino in una TV Privata:
Cosa da non perdere:
- la pronuncia della condittrice
- il balletto
- L'intervista al termine dell'esibizione



Video 2 : Non fatevi scappare questa perchè è da morire dalle risate !!!!

Il Video Ufficiale della Canzone:



DETTO CIò...............SONO SCONVOLTO !

domenica 23 maggio 2010

Lady Gaga: Due Nuove Canzoni in Anteprima


Godetevele...........



Anche Madonna si mobilita per i due gay del Malawi, arrestati perchè colpevoli di OMOSESSUALITA'


Anche Madonna si mobilita per i due gay del Malawi, arrestati perchè colpevoli di OMOSESSUALITA'.

Cari amici,
Steven Monjeza e Tiwonge Chimbalanga passeranno i prossimi 14 anni in una prigione del Malawi, condannati ai lavori forzati.
Ma non sono degli assassini. Non hanno rubato. In realtà, non hanno commesso alcun crimine.
Sono stati giudicati colpevoli di omosessualità.
Invito gli uomini e le donne progressisti del Malawi e di tutto il mondo a mettere in dubbio questa sentenza nel nome della dignità umana e della parità di diritti per tutti.
Vi prego di aggiungere il vostro nome al mio in un appello in favore della libertà di amare:

http://www.raisingmalawi.org/page/s/statement?source=email2010_05_21&utm_source=clean_list&utm_medium=email&utm_campaign=2010_05_21

Sono turbata e intristita dalla sentenza del tribunale del Malawi. Per una questione di principio, credo nella parità di diritti per tutti, indipendentemente dal genere, dalla razza, dal colore, dalla religione o dall'orientamento sessuale.
Questa settimana il Malawi ha fatto un enorme passo indietro. Il mondo è pieno di dolore e sofferenza; abbiamo bisogno allora di sostenere il nostro diritto umano di base ad amare ed essere amati.
Non rimarrò seduta in silenzio mentre due uomini vengono condannati a 14 anni di lavori forzati semplicemente per essersi amati. Spero che aggiungerete il vostro nome al mio, e che denunciate quanto accaduto anche ai vostri amici e alle vostre famiglie:

Con amore, Madonna.

venerdì 21 maggio 2010

IL NUOVO STREPITOSO VIDEO DI ROBYN.....GODETEVELO E COMMENTATE !


Robyn 'Dancing On My Own' (Official Video) from Robyn on Vimeo.

Maria Luisa Busi Lascia la conduzione del TG1. La lettera integrale !


La missiva, tre cartelle e mezzo affisse nella bacheca della redazione del telegiornale, è indirizzata al direttore Augusto Minzolini e al Cdr, e per conoscenza al direttore generale della Rai Mauro Masi, al presidente dell'azienda Paolo Garimberti e al responsabile delle Risorse umane Luciano Flussi. Ecco il testo integrale:

"Caro direttore ti chiedo di essere sollevata dalla mansione di conduttrice dell'edizione delle 20 del Tg1, essendosi determinata una situazione che non mi consente di svolgere questo compito senza pregiudizio per le mie convinzioni professionali. Questa è per me una scelta difficile, ma obbligata. Considero la linea editoriale che hai voluto imprimere al giornale una sorta di dirottamento, a causa del quale il Tg1 rischia di schiantarsi contro una definitiva perdita di credibilità nei confronti dei telespettatori".

"Come ha detto il presidente della Commissione di Vigilanza Rai Sergio Zavoli: 'La più grande testata italiana, rinunciando alla sua tradizionale struttura ha visto trasformare insieme con la sua identità, parte dell'ascolto tradizionale".

"Amo questo giornale, dove lavoro da 21 anni. Perché è un grande giornale. E' stato il giornale di Vespa, Frajese, Longhi, Morrione, Fava, Giuntella. Il giornale delle culture diverse, delle idee diverse. Le conteneva tutte, era questa la sua ricchezza. Era il loro giornale, il nostro giornale. Anche dei colleghi che hai rimosso dai loro incarichi e di molti altri qui dentro che sono stati emarginati. Questo è il giornale che ha sempre parlato a tutto il Paese. Il giornale degli italiani. Il giornale che ha dato voce a tutte le voci. Non è mai stato il giornale di una voce sola. Oggi l'informazione del Tg1 è un'informazione parziale e di parte. Dov'è il Paese reale? Dove sono le donne della vita reale? Quelle che devono aspettare mesi per una mammografia, se non possono pagarla? Quelle coi salari peggiori d'Europa, quelle che fanno fatica ogni giorno ad andare avanti perché negli asili nido non c'è posto per tutti i nostri figli? Devono farsi levare il sangue e morire per avere l'onore di un nostro titolo.

E dove sono le donne e gli uomini che hanno perso il lavoro? Un milione di persone, dietro alle quali ci sono le loro famiglie. Dove sono i giovani, per la prima volta con un futuro peggiore dei padri? E i quarantenni ancora precari, a 800 euro al mese, che non possono comprare neanche un divano, figuriamoci mettere al mondo un figlio? E dove sono i cassintegrati dell'Alitalia? Che fine hanno fatto? E le centinaia di aziende che chiudono e gli imprenditori del nord est che si tolgono la vita perchè falliti? Dov'è questa Italia che abbiamo il dovere di raccontare? Quell'Italia esiste. Ma il tg1 l'ha eliminata. Anche io compro la carta igienica per mia figlia che frequenta la prima elementare in una scuola pubblica. Ma la sera, nel Tg1 delle 20, diamo spazio solo ai ministri Gelmini e Brunetta che presentano il nuovo grande progetto per la digitalizzazione della scuola, compreso di lavagna interattiva multimediale".

"L'Italia che vive una drammatica crisi sociale è finita nel binario morto della nostra indifferenza. Schiacciata tra un'informazione di parte - un editoriale sulla giustizia, uno contro i pentiti di mafia, un altro sull'inchiesta di Trani nel quale hai affermato di non essere indagato, smentito dai fatti il giorno dopo - e l'infotainment quotidiano: da quante volte occorre lavarsi le mani ogni giorno, alla caccia al coccodrillo nel lago, alle mutande antiscippo. Una scelta editoriale con la quale stiamo arricchendo le sceneggiature dei programmi di satira e impoverendo la nostra reputazione di primo giornale del servizio pubblico della più importante azienda culturale del Paese. Oltre che i cittadini, ne fanno le spese tanti bravi colleghi che potrebbero dedicarsi con maggiore soddisfazione a ben altre inchieste di più alto profilo e interesse generale".

"Un giornalista ha un unico strumento per difendere le proprie convinzioni professionali: levare al pezzo la propria firma. Un conduttore, una conduttrice, può soltanto levare la propria faccia, a questo punto. Nell'affidamento dei telespettatori è infatti al conduttore che viene ricollegata la notizia. E' lui che ricopre primariamente il ruolo di garante del rapporto di fiducia che sussiste con i telespettatori".

"I fatti dell'Aquila ne sono stata la prova. Quando centinaia di persone hanno inveito contro la troupe che guidavo al grido di vergogna e scodinzolini, ho capito che quel rapporto di fiducia che ci ha sempre legato al nostro pubblico era davvero compromesso. E' quello che accade quando si privilegia la comunicazione all'informazione, la propaganda alla verifica".

Nella lettera a Minzolini Busi tiene a fare un'ultima annotazione "più personale":

"Ho fatto dell'onestà e della lealtà lo stile della mia vita e della mia professione. Dissentire non è tradire. Non rammento chi lo ha detto recentemente. Pertanto:

1)respingo l'accusa di avere avuto un comportamento scorretto. Le critiche che ho espresso pubblicamente - ricordo che si tratta di un mio diritto oltre che di un dovere essendo una consigliera della FNSI - le avevo già mosse anche nelle riunioni di sommario e a te, personalmente. Con spirito di leale collaborazione, pensando che in un lavoro come il nostro la circolazione delle idee e la pluralità delle opinioni costituisca un arricchimento. Per questo ho continuato a condurre in questi mesi. Ma è palese che non c'è più alcuno spazio per la dialettica democratica al Tg1. Sono i tempi del pensiero unico. Chi non ci sta è fuori, prima o dopo.

2)Respingo l'accusa che mi è stata mossa di sputare nel piatto in cui mangio. Ricordo che la pietanza è quella di un semplice inviato, che chiede semplicemente che quel piatto contenga gli ingredienti giusti. Tutti e onesti. E tengo a precisare di avere sempre rifiutato compensi fuori dalla Rai, lautamente offerti dalle grandi aziende per i volti chiamati a presentare le loro conventions, ritenendo che un giornalista del servizio pubblico non debba trarre profitto dal proprio ruolo.

3) Respingo come offensive le affermazioni contenute nella tua lettera dopo l'intervista rilasciata a Repubblica 2, lettera nella quale hai sollecitato all'azienda un provvedimento disciplinare nei miei confronti: mi hai accusato di "danneggiare il giornale per cui lavoro", con le mie dichiarazioni sui dati d'ascolto. I dati resi pubblici hanno confermato quelle dichiarazioni. Trovo inoltre paradossale la tua considerazione seguente: 'il Tg1 darà conto delle posizioni delle minoranze ma non stravolgerà i fatti in ossequio a campagne ideologiche". Posso dirti che l'unica campagna a cui mi dedico è quella dove trascorro i week end con la famiglia. Spero tu possa dire altrettanto. Viceversa ho notato come non si sia levata una tua parola contro la violenta campagna diffamatoria che i quotidiani Il Giornale, Libero e il settimanale Panorama - anche utilizzando impropriamente corrispondenza aziendale a me diretta - hanno scatenato nei miei confronti in seguito alle mie critiche alla tua linea editoriale. Un attacco a orologeria: screditare subito chi dissente per indebolire la valenza delle sue affermazioni. Sono stata definita 'tosa ciacolante - ragazza chiacchierona - cronista senza cronaca, editorialista senza editoriali' e via di questo passo. Non è ciò che mi disse il Presidente Ciampi consegnandomi il Premio Saint Vincent di giornalismo, al Quirinale. A queste vigliaccate risponderà il mio legale. Ma sappi che non è certo per questo che lascio la conduzione delle 20. Thomas Bernhard in Antichi Maestri scrive decine di volte una parola che amo molto: rispetto. Non di ammirazione viviamo, dice, ma è di rispetto che abbiamo bisogno".

E conclude: "Caro direttore, credo che occorra maggiore rispetto. Per le notizie, per il pubblico, per la verità.

Quello che nutro per la storia del Tg1, per la mia azienda, mi porta a questa decisione. Il rispetto per i telespettatori, nostri unici referenti. Dovremmo ricordarlo sempre. Anche tu ne avresti il dovere".

CHE DONNA !
CHE DONNAAAAAAAAAAA !

I PROFUMI VINCITORI DEL 21° PREMIO INTERNAZIONALE 2010



I PROFUMI VINCITORI DEL
21° PREMIO INTERNAZIONALE 2010

PREMIO GIURIA CONSUMATORI

Miglior Profumo dell’anno Femminile
MARC JACOBS LOLA

Miglior Profumo dell’anno Maschile
CK FREE

PREMIO GIURIA SPECIALE

Miglior Creazione Olfattiva Femminile
A SCENT BY ISSEY MIYAKE

Miglior Creazione Olfattiva Femminile
ACQUA DI PARMA MAGNOLIA NOBILE

Miglior Creazione Olfattiva Maschile
DSQUARED2 HE WOOD ROCKY MOUNTAIN WOOD

Miglior Packaging Femminile
A SCENT BY ISSEY MIYAKE

Miglior Packaging Maschile
DSQUARED2 HE WOOD ROCKY MOUNTAIN WOOD

Miglior Comunicazione Femminile
MISS DIOR CHERIE L’EAU

Miglior Comunicazione Maschile
D&G 1 LE BATELEUR

Miglior Prodotto made in Italy Femminile
ACQUA DI PARMA MAGNOLIA NOBILE

Miglior Prodotto made in Italy Femminile
BLV EAU DE PARFUM II

Miglior Prodotto made in Italy Maschile
COSTUME NATIONAL HOMME

Miglior Prodotto di nicchia Femminile
SERGE LUTENS FEMINITE DU BOIS

Miglior Prodotto di nicchia Maschile
ETRO PEGASO

I trend olfattivi e di packaging dei profumi FEMMINILI e MASCHILI finalisti del 21° Premio Internazionale – edizione 2010
La selezione delle fragranze femminili destinate al giudizio della Giuria dei Consumatori esprime molto chiaramente la voglia da un lato di conservare saldi i canoni della tradizione olfattiva e dall’altro di esplorare nuove interpretazioni di modernità.

Il panorama delle fragranze maschili selezionate per la Giuria dei Consumatori ripercorre le direzioni olfattive predilette dell’uomo italiano, raffinate espressioni di eleganza, virilità e classicismo.

www.accademiadelprofumo.it

giovedì 20 maggio 2010

Berlusconi vuole imbavagliare anche Google ( o come dice lui GOGL )


BISOGNA CHE QUALCUNO GLI RICORDI CHE NON SIAMO IN CINA.
CI MANCA SOLO CHE METTA LE MANI SU GOOGLE E POI SIAMO A POSTO....... MI TRASFERISCO IN SPAGNA !!! GIURO !

Voglio essere Così / Non Voglio essere Così


Voglio essere Così:

-Intelligente
-Libero
-Coraggioso



Non Voglio Essere Così:

-Megalomane
-Egocentrico
-Despota
-Deriso da mezzo Mondo

mercoledì 19 maggio 2010

Lady Gaga e la spesa All'Esselunga !

Lady Gaga dalle pagine del settimanale "Il Venerdi'" di Repubblica, spiega come si fa a diventare una Star. Secondo me sta per venirle una crisi isterica ! Questa deve inventarsi un nuovo look ogni volta che esce da casa. Anche quando va a fare la spesa ci sono i fotografi che la braccano per vedere come si sia "addobbata"........ Le pressioni dello Show Biz !

Santoro lascia la Rai, accordo consensuale


Michele Santoro lascia la Rai, lascia vuoto lo studio di Annozero alla fine della stagione, per rientrare nel ruolo di collaboratore esterno ed abbracciare un suo vecchio pallino, quello delle docu-fiction. La Rai ''continuera' ad avvalersi della collaborazione di Santoro che, in questo modo, avra' la possibilita' di sperimentare nuovi generi televisivi''. Finche' l'accordo non sara' firmato comunque Michele Santoro non ne spieghera' le ragioni. Lo fara' solo dopo, quando probabilmente convochera' una conferenza stampa per chiarire le motivazioni alla base della decisione.

Mara Carfagna chiede scusa alle Associazioni Omosessuali


Nel Giorno che ha celebrato la giornata mondiale contro l'Omofobia, grazie all'Onorevole Paola Concia del PD, il Presidente della Repubblica Napolitano ha ricevuto le associazioni Omosessuali Nazionali, auspicando che ci siano dei passi in avanti nel prossimo anno per quanto riguarda la legge sull'Omofobia e per i diritti delle Persone Omosessali e Transessuali. Il Ministro delle Pari Opportunità, Mara Carfagna, ha chiesto scusa, ammettendo di essere stata inizialmente guidata da un pregiudizio nei confronti delle istanze del mondo omosessuale. Parole che comunque hanno un peso rispetto a quello che il Ministro Carfagna affermava solo un anno fa, etichettando L'Omofobia come " Reato di Pensiero", volendo conferire all'Omofobia l'etichetta di reato di serie B.

Visto che, come diceva Samuel Johnson, "La via dell'inferno è lastricata di buone intenzioni", speriamo che queste non rimangano solo belle parole travestite da finte promesse !

La vedo durissima !!!

domenica 16 maggio 2010

La Pizza di Napoli è " La Morte Sua "



NAPOLI, 16 MAG - Bare prese dai cimiteri di Napoli e usate per ardere nei forni di pizzerie e panifici: e' questa l'ipotesi su cui stanno indagando i Cc. L'allarme sull'utilizzo, in diverse localita' del napoletano, delle bare per alimentare i forni, e' stato lanciato molto tempo fa dall'ex assessore provinciale all'Ambiente delle Provincia di Napoli, Francesco Saverio Borrelli. Di questa vicenda, pero', si e' tornato a discutere da quando e' stata puntata l'attenzione sul cimitero di Poggioreale, a Napoli.

sabato 15 maggio 2010

venerdì 14 maggio 2010

Mise Strepitosa per Lady Gaga !


Mise Strepitosa per Lady Gaga........ è sicuramente eccessiva, ma meglio l'eccesso della banalità !!!!

I Militari Americani ballano Lady Gaga e Keysha !

Video Esilaranti ed ironici dei Militari Americani in Afganistan ed Iraq che se la ballano sulle Note di "Telephone" di Lady Gaga e "Blah Blah Blah" di Keysha.......

Spettacolo !



giovedì 13 maggio 2010

Elisabetta Canalis 7° tra le cento donne più belle del Mondo !!!


Una Cosa è certa, questa ha veramento trovato l'America.
Che sia bellissima è senza ombra di dubbio cosa vera, ma non stiamo esagerando un pò ?
Tanto per dare un'idea, tra le 10 " sue colleghe " più belle del mondo, Megan Fox ed Eva Mendez ( Non so se mi spiego )!!!

Santo George Clooney ha veramente fatto la grazia !!!

QUALCUNO DIA UN GIORNO DI FERIE AL PARRUCCHIERE DI LADY GAGA !



Io amo questa donna ! Devo ammettere però che vedendola in questo stato ho pensato che fosse appena uscita dal parrucchire della Nonna della Famiglia Addams !

Ma questa cambia tinta una volta al giorno ? Qualcuno dia un giorno di ferie a quel parrucchiere !!! Questa mi cambia tinta con la stessa frequenza con cui Liz Taylor cambia marito !!!

mercoledì 12 maggio 2010

FIUMI DI FI.GA


Milano 12 Maggio 2010

Addentrandomi nei meandri del Supermercato per ultimare la Spesa per la festa del mio compleanno, mi sono imbattuto in questa simpatica bottiglietta, colorata, fresca, divertente, che accoglie al suo interno un' Energy Drink ai fiori di Guaranà........

E la decisione fu presa:

....Al Mio Compleanno....fiumi di FI. GA !!!

Pannella: " Nella Mia Vita ho amato 3 / 4 Uomini



Pannella fa coming out
"Ho amato 3 o 4 uomini"

Roma

Marco Pannella, che ha compiuto ottant’anni dieci giorni fa, intervistato da Clemente Mimun per Chi, dice: «Sono legato da 40 anni a Mirella (Paracchini, ndr), ma ho avuto tre, quattro uomini che ho amato molto. Non c’è mai stata alcuna gelosia con lei. Potevamo avere, e avevamo, anche altre storie».
Pannella parla di sé, delle sue donne, della sua bisessualità.
Nel 1975 a PlayBoy disse:"quella eterna polemica fra amore e amicizia, che grosso equivoco! Dire che con la ragazza puoi chiavare e con l’amico devi parlare, vuol dire dividere in due la propria vita. Un’assurdità".

Nel 1987 scrisse: «Così come non ho mai tenuto nascosta Mirella (ci mancherebbe altro... è una persona, non un quadro d’autore!), non ho mai tenuto nascosti gli altri che ho amato, che amo... Anzi, ho ostentato le mie amicizie con i compagni. Il mio obiettivo, fin da ragazzo, è stato sempre quello di togliere il fascino della normalità all’esistenza, per darle quello della singolarità... La vita è amore, l’amore è dialogo, il dialogo include le carezze... e la non violenza delle carezze o è consapevole, o è mero consumo».
Le tracce di una confessione né trattenuta né sceneggiata sono ovunque, anche nella vita quotidiana, come raccontano i ragazzi che hanno sempre frequentato Pannella in lunghe notti di politica e di vita.

Pannella non sta parlando di battaglia politica,Forse sembra più un piccolissimo, primo bilancio. Uno squadernamento dell’anima. La vita trascorsa tutta per metà con la medesima compagna, gli uomini amati, amati molto, e magari c’è un soffio di rimpianto e non soltanto per i ricordi, ma anche per quello che non è stato: i figli mai arrivati.

Io Chiudo sottolineando che le battaglie di quest'uomo gridano e rivendicano libertà per tutti noi, quando non ci saranno più uomini e donne in grado di portare avanti queste battaglie potremmo prendere in seria considerazione la possibilità di trasferirci all'estero perchè vorrà dire che l'Italia sarà solo la caricatura di una Nazione.

Che Uomo !!!!